
Turismo Sostenibile: viaggia rispettando il futuro di tutti
E’ finalmente tempo di vacanze, ferie, relax. Tutti non vediamo l’ora di partire. Ma seguire i precetti del turismo sostenibile, rappresenta il modo migliore per farlo!
In Immedya Holding abbiamo un concetto di Corporate Social Responsability molto ampio: anche parlare di turismo sostenibile secondo noi significa lavorare per creare un valore condiviso.
Abbiamo gli strumenti per farlo, questo blog ad esempio così come i nostri social, e di tanto in tanto scegliamo di scollegarci da tematiche prettamente attinenti il mondo del business per parlare di concetti forse ancora più importanti.
Nel mondo ci sono posti meravigliosi da vedere, entro i nostri confini nazionali e molto più lontano fin dove il pensiero può arrivare. Ma il comportamento irresponsabile che l’essere umano ha avuto nei secoli, ci sta togliendo mano mano parte di queste meraviglie da scoprire.
Orientare i propri viaggi tenendo fede al concetto di turismo sostenibile è dunque una scelta che fa bene a noi stessi prima ancora che al Pianeta.
E, se apri velocemente il file della mentalità imprenditoriale, capisci che è un bene anche per l’economia: turismo sostenibile significa tutelare tutti quei beni naturali ed architettonici che costituiscono fonte di guadagno per un territorio.
Insomma: è un bene per tutti.
Viaggiare sostenibile
Che cos’è dunque il turismo sostenibile? L’Organizzazione Mondiale per il Turismo ne da una definizione molto semplice ed allo stesso tempo esaustiva: è quella forma di turismo che soddisfa i bisogni dei viaggiatori e delle regioni ospitanti ed allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità per il futuro.
Come vedi dunque, gli aspetti presi in considerazione sono molti, non da ultimo le opportunità.
Il turismo è, nel mondo, un volano davvero importante. Leggi questi numeri, presi dal rapporto 2018 pubblicato dall’UNWTO:
- +6% per gli arrivi del turismo internazionale (visitatori che passano almeno una notte), raggiunti 1,4 miliardi nel 2018
- +10% in Medio Oriente
- + 7% in Africa
- + 6% in Asia-Pacifico ed Europa
- + 3% nelle Americhe
Sempre più persone decidono di girare il mondo, svolgendo anche viaggi lunghi ed impegnativi. Ma come si comportano nei confronti dei territori e delle popolazioni che raggiungono?
Questo è il tema del turismo sostenibile, che sottende il concetto responsabilità.
Dobbiamo quindi stare molto attenti all’impatto etico dei nostri viaggi sulla popolazione locale, sul suo sviluppo economico e sociale, ma anche sull’ambiente, sull’inquinamento provocato, sul degrado ambientale.
Vero, sono tematiche molto complesse e l’azione di uno solo di noi non è altro che una goccia nel mare. Ma è proprio di queste gocce che è composto il mare!
Spiagge plastic free in Italia
Una cosa che per esempio ognuno di noi può fare come impegno a contribuire al turismo sostenibile è preferire stabilimenti balneari sensibili al tema del plastic free.
Puglia, Molise e Toscana si sono mosse con grande organizzazione, con l’emanazione di un’ordinanza balneare che stabilisce l’obbligo in capo a tutti gli stabilimenti balneari di utilizzare bottiglie, bicchieri, cannucce, posate e piatti usa e getta in materiale compostabile.
Tra le località balneari più note, oltre ovviamente a quelle collocate in queste regioni, troviamo Senigallia (Marche), Rimini (Emilia Romagna), Ischia, Capri, Pollica e Castellabate (Campania), Maratea (Basilicata), Capo D’Orlando, Favignana, Lampedusa e Linosa, Noto, Pantelleria, Realmonte, San Vito Lo Capo, Taormina (Sicilia), Domus De Maria e Carloforte (Sardegna).
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