Nuovi trend aziendali 2023

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Nuovi trend aziendali 2023

Su questo blog abbiamo tante volte parlato dell’importanza del cambiamento, sia nella cultura organizzativa aziendale, nel linguaggio, e nella digitalizzazione. Questi e altri temi si prospettano come fondamentali anche tra i trend aziendali del 2023

Abbiamo provato a riportarne i più importanti, a partire dalle analisi di studi e ricerche del settore. 

 

I trend aziendali 2023 sono segnati dalla velocità

In un’epoca di instabilità e profonda discontinuità, un’incrollabile attenzione ai lavoratori e una guida lucida attraverso i momenti di crisi e le interruzioni, sono diventate priorità assolute per i leader aziendali. 

Il cambiamento sta avvenendo più velocemente che mai e in gran parte è diverso da quello che ci si aspettava, rendendo la missione ancora più impegnativa per le organizzazioni aziendali. 

Questa combinazione richiede nuovi modi di pensare per risolvere i problemi umani, della forza lavoro e della società, e posizionare le organizzazioni per prosperare e adattarsi ai nuovi fondamenti

Per questo motivo diversi trend per il prossimo anno saranno un naturale proseguo di alcuni processi che si sono consolidati nel mondo del lavoro negli ultimi due anni.

 

Lavoro flessibile e decentralizzazione

Le ricerche confermano diverse tendenze che si sono affermate nel biennio 2021-2022, e tutte convergono principalmente verso lo stesso tema: indipendenza e responsibility professionale. L’esplosione di organizzazioni di lavoro flessibile, da remoto, smart e simili hanno indicato alle aziende che una cultura organizzativa che si affidi anche a dinamiche singole invece che di team per raggiungere gli obiettivi comuni è possibile. 

Questo cambiamento di paradigma si è riuscito a concretizzare (e sarà un trend presente anche nel prossimo anno) grazie sicuramente agli strumenti tecnologici che permettono di rispettare una certa prossimità e tracciabilità, ma anche per un approccio sempre più responsabile della forza lavoro, consapevole di poter migliorare la propria dimensione professionale e umana allo stesso tempo.

 

Digitalizzazione dei processi

Secondo un report di Accountor, nel futuro prossimo la digitalizzazione e l’automatizzazione accelereranno tutti i processi, da quelli amministrativi fino a quelli di routine, liberando tempo per la maggior parte dei professionisti, per potersi dedicare ad altre attività, come crescita personale, reskilling, mentoring, employer branding, networking ecc.

Un trend aziendale per il 2023 sembra quindi ancora il passaggio alla digitalizzazione del lavoro, possibile grazie al continuo sviluppo di tecnologie moderne, come ad esempio servizi basati su cloud, Internet of Things, strumenti di data management e analytics, e le ultime novità in fatto di machine learning, intelligenza artificiale e realtà aumentata.

Questi tool potrebbero diventare fondamentali proprio in virtù dei rapidi cambiamenti del mondo del lavoro che ci sorprenderanno anche l’anno che verrà.

 

Analisi dati e approccio umano

Poter tracciare e analizzare dati di molteplice natura è infatti ancora più importante quando bisogna gestire una forza lavoro non più sempre presente in ufficio. Per questo motivo, secondo alcuni studi, nel 2023 molte aziende faranno sempre più un uso sofisticato dell’analisi dati, utilizzandoli come supporto per le loro decisioni

Secondo la relazione dell’evento OVERside di Futuroom da un lato ci troveremo sempre più davanti ad una dimensione dove il lavoratore, per integrarsi e utilizzare appieno gli strumenti digitali e le macchine intelligenti (come l’AI), dovrà misurarsi con esse. Tutto dovrà essere ricondotto alla configurazione di dati, tutto deve essere numerabile e manovrabile attraverso algoritmi ed elaborazioni di dati.

Dall’altro lato, proprio in virtù di questo approccio digital e data driven, dovremo imparare a fidarci più l’uno dell’altro. Lo spiega anche uno studio sui tech trend del 2023 di Deloitte: i metaversi, la blockchain, le cryptovalute, e molte altre espressioni del digital, se sfruttate in modo irresponsabile e soprattutto senza una forte identità, rischiano di minare la fiducia tra le community e le imprese. Nel futuro, grazie a tecnologie sempre più precise, sarà necessario continuare a sviluppare ulteriori opportunità per le organizzazioni di consolidare la loro credibilità verso le loro principali parti interessate, aiutando a reinventare reti più decentralizzate e trasparenti.

 

Benessere, diversity e employer branding

L’attenzione verso i dipendenti e del loro benessere fisico, mentale ed economico, sarà necessariamente una delle principali priorità di ogni organizzazione anche nel 2023. La pianificazione e la composizione di attività, calendari, benefit e premi sarà rivista in quest’ottica, adottando un approccio sempre più personalizzato. I vantaggi per le aziende saranno anche economici: molte ricerche hanno dimostrato che ridurre stress e burnout nel personale porta a un aumento della produttività.

Non solo: ai temi di diversity e inclusion nel 2023 si aggiungerà il tema del belonging, ovvero la necessità di sviluppare nei dipendenti un sentimento di appartenenza che li porti a lavorare con maggiore entusiasmo.

Ciò sarà possibile solo a patto di sviluppare coerenti strategie di Employer Branding, a cominciare dal recruiting, che assomiglierà sempre più al marketing, fino alla presenza attiva ed efficace sui social media.

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